[14] SILVIA sola.
Che ostinato dolor! Quel pianger sempre
Mi fa sdegno, è pietà. Prego, consiglio,
Sgrido, accarezzo, ed ogni sforzo è vano.
Ma l'enigma più strano è, che, qualora
Consolarla desìo,
Il suo pianto s'accresce, e piango anchio.
Seguiamo almeno i passi suoi. ...
Nel vole partire s'avvede della nave.
Ma .... quale
Sorge colà sul mar mole improvvisa?[14]
Uno scoglio non è. Cangiar di loco
Un sasso non potrebbe. E un sî gran mostro
Come va sì leggier! L'acqua divisa
Fa dietro biancheggiar! Quasi nel corso
Allo sguardo s'invola, porta l'ali sul dorso, e nuota, e vola!
A Costanza si vada;
Ella saprà, se un conosciuto è questo
Abitator dell' elemento infido;
E almen. ...
Nel partire vede non veduta Gernando, ed Enrico.
Misera me!
Gente è sul lido.
Che fo? Chi mi soccorre? Ah. ... di spavento
Così ... son io ripiena ...
Che a fuggir ... che a celarmi ... ho forza appena.
Si nasconde fra' cespugli.