Sonetto

Al Nobilissimo Signore

Giovanni Christiano Hallmanno,

Autore della Bellissima & Compiutissima

Tragedia di Mariamne,

Amico Suo Colendissimo.

[210] * * * *

* * *


O fiera crudeltà, cieca gelosia,

Annestata nel petto d'un credulo amante,

Al martiro dell'innocenza s'indragante!

Rifiuta il cielo l'audace bugia.

Piange ne'i tormenti la Tirannia:

MARIAMNE nella morte costante

Trionfa con la ghirlanda lampeggiante,

Et camina gioiosa al celeste via,

Dal sangve di lei germogliano le Viole,

Le Rose, li Gigli dell' eterna lode,

Che splende nel Paradiso à guisa del Sole.

Vive MARIAMNE nel mondo per Vostra Penna,

Signor, onde il Vostro Nome gode

Del bello alloro, come Fama accenna.


Giovanni Ehrenfredo

Eichornio.[210]

Quelle:
Johann Christian Hallmann: Sämtliche Werke. Band 1, Berlin und New York 1975, S. 210-211.
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