60. [an die Schwester, Nachschrift zum Brief des Vaters, Mailand, 23. Januar 1773]

[40] signor e signora d'Aste sigre e sigra germani sig: Misliwecek sigra de amicis m' hanno imposti di scriver e significarli i di lori complimenti e rispetti. vi prego di dire al sig: giovani hagenauer da parte mia, che non dubiti, che andrò à ueder sicuramente in quella bottega delle armi, se ci sono quei nomi che lui desidera, e che senza dubbio doppo averlo trovato le porterò meco à salisburgo. mi dispiace che il sig: leitgeb è partito tanto tardi da salisburgo che non troverà più in scena la mia opera, e forse non ci troverà nemeno, se non in viaggio.

[40] hieri sera era la prima prova coi stromenti della seconda opera, ma hò sentito solamente il primo Atto, perchè al secondo mene andiedi eßendo già tardi. In quest' opera saranno sopra il balco 24 cavalli e un mondo di gente, che sarà miracolo se non succede qualche disgrazia. la Musica mi piace; se piace al Replico non sò, perche alle prime prove non è lecito l'andarci che alle persone che sono dell Teatro. io spero che domani il mio padre potrà uscir di casa. sta sera fà cativißimo Tempo. la sigra: Teiber1 è adesso a bologna e il carnevale venturo reciterà à torino, e l'anno sußiquente poi và à cantar à Napoli. i miei rispetti à tutti i miei amici e amiche. bacciate da parte mia alla mia madre le mani. non sò niente più. addio perdonate la mia cativa scritura, la penna non vale un como.

Fußnoten

1 Wohl Elisabetta Taiber, »prima virtuosa di camera di S.M. la Czarina«, welche 1770 in Venedig sang.


Quelle:
Die Briefe W. A. Mozarts und seiner Familie. 5 Bände, Band 1. München/ Leipzig 1914, S. 42.
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