70. [an [51] Padre Martini in Bologna]1

Molto Revdo Pade Maestro Padrone mio Stimatmo


La Venerazione, la Stima ed il Rispetto, che porto, verso la di lei degnissima Persona mi spinse di incommodaria colla presente e di mandargli un debole Pezzo di mia Musica, rimettendola [51] alla di lei maestrale Giudicatura. Scrissi l' anno scorso il Carnevale una opera buffa (La finta giardiniera) à Monaco in Baviera. Pochi giorni avanti la mia partenza di là desiderava S: A: Elettorale di sentire qualche mia Musica in contrapunto: ero adunque obligato di scriver questo Mottetto in fretta per dar Tempo à copiar il Spartito per sua Altezza, ed à cavare le Parti per poter produrlo la prossima Domenica sotto la Messa grande in tempo del Offertorio. Carissmo e Stimatmo Sigr: P: Maestro! Lei è ardentamente pregato di dirmi francamente, e senza riserva, il di lei parere. Viviamo in questo mondo per imparare sempre industriosamente, e permezzo dei raggionamenti di illumminarsi l' un l' altro, e d' affatigarsi di portar via sempre avanti le scienze e le belle arti. Oh quante e quante volte desidero d'esser piu vicino per poter parlare raggionar con Vostra Paternità molto Revda. vivo in un Paese dove la Musica fa pocchissima Fortuna, benche oltra di quelli, chi ci hanno abandonati, ne abbiamo ancora bravissimi Professori e particolarmente compositori di gran Fondo, sapere, e gusto. Per il Teatro stiamo male, per mancanza dei Recitanti. Non abbiamo Musici, e non gli averemo si facilmente, gia che vogliono esser ben pagati: e la generosità non è il nostro diffetto. Io mi diverto intanto à scrivere per la Camera e per la chiesa: e ne son quivi altri due bravissimi Contrapuntisti, cio è il Sgr: Haydn2 e Adlgasser. Il mio Padre è Maestro della chiesa Metropolitana, che mi da l' occasione di scrivere per la chiesa, quanto che ne voglio. per altro essendo il mio Padre già 36 anni in servizio di questa Corte, e sapendo, che questo Arcivescovo non può e non vuol vedere gente avanzata in Età, non lo se ne prende à Core, si è messo alla Letteratura per altro già suo studio favorito. la nostra Musica di chiesa è assai differente di quella d'Italia, e sempre piu, che [52] una Messa con tutto Il Kyrie, Gloria, Credo, la Sonata all' Epistola, l'offertorio ò sia Mottetto, Sanctus ed agnus Dei ed anche la piu solenne, quando dice La Messa il Principe stesso, non ha da durare che al piú longo 3 quarti d'ora. ci vuole un studio particolare per questa sorte di Compositione. e che deve però essere una Messa con tutti stromenti – Trombe di guerra Tympani x: ah! che siamo si lontanti Carissmo Sgr. P: Maestro, quante cose che avrei à dirgli! – – Reverisco devotamente tutti i Sgri Filarmonici3 : mi raccommando via sempre nelle grazie di lei e non cesso d'affligermi nel vedermi lontano dalla Persona del mondo che maggiormente amo, venero e stimo, e di cui inviolabilmente mi protesto di V: Pta molto Rda


umilissmo e devotssmo Servitore

Wolfgango Amadeo Mozart.


Salisburgo 4 Settembre 1776

Se lei si degna a scrivermi. favorisca à mettere per Trento à Salisburgo.

Fußnoten

1 S. hierzu den Brief des Vaters vom 27. März 1770.


2 Michael Haydn (1737–1806), ein Bruder Josef Haydns, Konzertmeister und Orchesterdirektor am Salzburger Hofe. Als Komponist wird er heute vielfach unterschätzt.


3 Die Accademia filarmonica, deren Mitglied Mozart geworden war (s. den Brief des Vaters vom 20. Oktober 1770).


Quelle:
Die Briefe W. A. Mozarts und seiner Familie. 5 Bände, Band 1. München/ Leipzig 1914, S. 53.
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